Novità Scientifiche

Qui di seguito, sono elencate alcune tra le principali novità di ricerca apportate dal Prof. Mario Principato nel settore entomologico ed acarologico, sia medico che veterinario.

(Pubblicazioni scaricabili in PDF)

1) Scopre e descrive un nuovo acaro del gen. Demodex, quale concausa della calvizie seborroica dell’uomo. (Pubblicazione n. 213 )

2) Scopre e descrive un nuovo genere e tre nuove specie di acari parassiti, causa di rogna nei volatili. (Pubblicazione n. 233 )

3) Scopre e mette a punto un nuovo sistema analitico per fare diagnosi di scabbia a distanza: lo Scabies test. (Pubblicazione n. 222 )

4) Scopre e descrive, per primo, l’associazione parassitaria di Pyemotes ventricosus con il tarlo dei mobili, quale causa di dermatite nell’uomo. (Pubblicazione n. 70 )

5) Scopre e segnala, per primo in Italia, l’ingresso una nuova pericolosa mosca miasigena (Wohlfahrtia magnifica) causa di vulvo-vaginiti nei ruminanti. (Pubblicazione n. 79 )

6) Scopre e descrive, per primo, il ruolo sanitario di colonie miste di acari nei prosciutti in stagionatura. (Pubblicazione n. 157 )

7) Scopre e formula il primo “Agente di rivestimento alimentare” in grado di proteggere dagli acari i prodotti in stagionatura.   (Pubblicazione n. 244) (Pubblicazione n. 245) 

8) Scopre e descrive, per primo, la “Glicifagosi umana”, dermatite prodotta da un acaro ambientale: Glycyphagus domesticus. (Pubblicazione n. 122 )

9) Scopre, per primo, il ruolo patogenetico dell’acaro Sancassania berlesei in episodi di vulvo-vaginite della donna. (Pubblicazione n. 160 )

10) Scopre e mette a punto, per primo, un innovativo sistema di rilevamento delle tracce di artropodi patogeni nelle polveri ambientali e brevetta l’EDPA® (Esame Diretto delle Polveri Ambientali).

11) Scopre e identifica, per primo, alcuni insetti primitivi nella Foresta fossile di Dunarobba. (Pubblicazione n. 127)

12) Scopre, per primo, il ruolo di reservoir batterico di Demodex brevis nel complesso pilo-sebaceo della cute del capo di soggetti con alopecia seborroica. (Pubblicazione n. 104 )

13) Scopre, per primo, il ruolo dell’ambiente indoor nella diffusione della pediculosi umana. (Pubblicazione n. 91)

14) Scopre e descrive la variabilità morfologica di Sarcoptes scabiei in relazione alla localizzazione anatomica del parassita. (Pubblicazione n. 74 )

15) Studia al Microscopio Elettronico e Scansione (MES) e descrive, per la prima volta, gli stigmi protoracici delle sei specie italiane di Gasterophilus.  (Pubblicazione n. 32)  (Pubblicazione n. 36) 

16) Descrive e classifica, per la prima volta, le lesioni prodotte da Gasterophilus nell’apparato digerente degli equidi. (Pubblicazione n. 31)

17) Realizza, da solo, la più ampia e spettacolare esposizione entomologica europea, imbalsamando oltre 22.000 esemplari di insetti e aracnidi di tutto il mondo acquisiti “via posta”, quando ancora non esistevano i computer.

18) Scopre e descrive, per la prima volta, gli stadi immaturi dell’acaro Laminosioptes cysticola, che determina l’acariosi nodulare del pollo. (Pubblicazione n. 44)

19) Descrive, per la prima volta, la “Rogna dermatofaga dei polli” originata dall’acaro Epidermoptes bilobatus. (Pubblicazione n. 16 )

20) Descrive, per la prima volta, la rogna notoedrica del criceto, studiando alcune popolazioni di Notoedres muris e isolandone le gallerie intradermiche nello spessore cutaneo del roditore. (Pubblicazione n. 19)

21) Trasferisce sperimentalmente la scabbia della volpe al coniglio, dimostrando che Sarcoptes scabiei può adattarsi, anche morfologicamente, ad un ospite zoologicamente molto distante. (Pubblicazione n. 25)

22) Studia, per la prima volta, l’acariosi tissutale del piccione da Hypodectes propus. (Pubblicazione n. 30)

23) Descrive, per la prima volta in Italia, la demodicosi oculare nell’uomo. (Pubblicazione n. 33)

24) Studia, per la prima volta, comparativamente, le mascelle delle larve III delle sei specie italiane di Gasterophilus, realizzando una nuova chiave di identificazione. (Pubblicazione n. 14)  (Pubblicazione n. 27)

25) Descrive, per la prima volta, l’acariosi cistica dei passeriformi prodotta dall’acaro Harpyrhymchus nidulans. (Pubblicazione n. 60)

26) Studia, descrive e documenta, per la prima volta, la Gasterofilosi orale degli equidi. (Pubblicazione n. 64 (Pubblicazione n. 65)

27) Descrive la porocefalosi polmonare da Armillifer armillatus nel pitone, segnalando, per la prima volta, i rischi zoonosici per l’uomo. (Pubblicazione n. 78)

28) Svela, per la prima volta, l’origine parassitaria della c.d.”Coda spezzata” dei fagiani in allevamento. (Pubblicazione n. 8

29) Descrive, per la prima volta in Italia, tre episodi di ipodermosi umana. (Pubblicazione n. 99)

30) Studia, per la prima volta, l’effetto acaricida e risolvente dell’olio essenziale di Ylang ylang sulla rogna Knemidocoptica del pappagallino ondulato in stadio terminale. (Pubblicazione n. 103)

31) Descrive, per la prima volta in Italia, tre episodi di gasterofilosi umana. (Pubblicazione n. 111)

32) Scopre e descrive, per la prima volta, lo stadio di “pre-adulto” dell’acaro Demodex brevis isolato dal complesso pilosebaceo della cute del capo di un uomo affetto da alopecia seborroica. (Pubblicazione n. 124 Pubblicazione n. 125)

33) Descrive, per la prima volta, la dermatite strofuloide indoor, da Solenopsis fugax, nell’uomo. (Pubblicazione n. 141)

34) Descrive, per la prima volta, la dermatite strofuloide professionale originata dalle punture dell’acaro Pronematus davisi, mai segnalato ancora in Italia. (Pubblicazione n. 142)

35) Descrive, per la prima volta in Italia, la demodicosi del dotto uditivo nell’uomo. (Pubblicazione n. 144)

36) Segnala, per la prima volta, la zecca Argas transgariepinus quale agente di dermatite umana. (Pubblicazione n. 145 )

37) Segnala e descrive, per la prima volta, episodi di dermatite umana indoor causati dalle punture di Reduvius personatus. (Pubblicazione n. 148 )

38) Studia e sperimenta, su se stesso, i tempi di penetrazione cutanea degli acari della scabbia e la loro resistenza ambientale. (Pubblicazione n. 149)  (Pubblicazione n. 150)

39) Descrive, per la prima volta, l’otoacariasi del tordo da Neocheyletiella megaphallos, specie nuova per la fauna italiana. (Pubblicazione n. 152)

40) Descrive, per la prima volta, la dermatite umana da Allepyris ruficrus. (Pubblicazione n. 176)

41) Descrive, per la prima volta, la dermatite umana, indoor e outdoor, da Tydeus molestus, specie nuova per la fauna italiana. (Pubblicazione n. 189)  (Pubblicazione n. 195)

42) Descrive, per la prima volta, episodi ricorrenti di dermatite umana indoor, da Cephalonomia gallicola. (Pubblicazione n. 165)

43) Descrive, per la prima volta, la duodenite nodulare degli equidi da Gasterophilus meridionalis, specie nuova per la fauna italiana. (Pubblicazione n. 166)

44) Descrive un nuovo acaro parassita del gatto: Euschoengastia donaldi. (Pubblicazione n. 168)

45) Descrive, per la prima volta, un raro episodio di scabbia umana da notoedres cati (acaro tipico del gatto), inusualmente contratta da un cane. (Pubblicazione n. 180)

46) Descrive, per la prima volta,la dermatite umana da Metopoplax ditomoides. (Pubblicazione n. 184)

47) Descrive, per la prima volta in Italia, la dermatite umana indoor da Monomorium destructor (Pubblicazione n. 203)

48) Descrive, per la prima volta in Italia, la dermatite umana indoor da Ornithonyssus bacoti (Pubblicazione n. 204)

49) Descrive, per la prima volta, la dermatite umana indoor da larve di Bryobia praetiosa. (Pubblicazione n. 243)

50) Descrive, per la prima volta, la dermatite umana indoor da Aeroglyphus robustus (Pubblicazione n. 221)

51) Descrive, per la prima volta, la dermatite umana indoor da Proctolaelaps pigmaeus. (Pubblicazione n. 229)

52) Descrive, per la prima volta, la dermatite umana indoor da Phytonemus pallidus. (Pubblicazione n. 232)

53) Descrive la dermatite umana indoor da Monomoriun salomonis, specie nuova per l’Italia. (Pubblicazione n. 242)

54) Descrive, per la prima volta in Italia, la dermatite umana indoor da Ceratophyllus columbae. (Pubblicazione n. 218)

55) Descrive, per la prima volta, la dermatite umana indoor da Thylodrias contractus. (Pubblicazione n. 219)

56) Descrive, per la prima volta in Italia, la dermatite umana indoor da Archeopsilla erinacei. (Pubblicazione n. 239)

57) Descrive, per la prima volta in Italia, la dermatite umana indoor da Ornithonyssus sylviarum. (Pubblicazione n. 241)

58) Descrive, per la prima volta in Italia, la dermatite umana indoor da Oeciacus hirundinis (Pubblicazione n. 240)

59) Descrive, per la prima volta, una dermatite del cavallo dovuta a microimenotteri Bethylidae (Pubblicazione n. 197)

60) Studia la contaminazione microbiologica e parassitologica di due insetti commestibili per l’uomo, Tenebrio molitor e Acheta domestica, in un allevamento intensivo. (Pubblicazione n. 188)

61) Descrive, per la prima volta in Italia, una rara miasi nasale del cavallo da Rhinoestrus purpureus, facendone sviluppare sperimentalmente le mosche in laboratorio. (Pubblicazione n. 226)